ISO 9001

La norma ISO 9001 è lo standard volontario internazionale di riferimento per la gestione della qualità; esso si rivolge a qualsiasi tipologia di organizzazione, pubblica o privata, indipendentemente dalle sue dimensioni e dal settore in cui opera.
La sua applicazione (oltre un milione di aziende nel mondo) permette di aumentare la fiducia dei clienti nei confronti dei prodotti e servizi forniti dalle organizzazioni, facilitare la scelta dei fornitori, nelle relazioni tra partner commerciali oltre che essere un vincolo per la partecipazione a bandi di gara pubblici.
Essa ha come scopo primario il miglioramento continuo delle prestazioni dell’azienda che la applica, consentendole di assicurare alla clientela, la qualità dei propri beni e servizi, migliorandoli nel tempo, attraverso la formalizzazione di un Sistema di Gestione dei processi aziendali. La norma ISO 9001 rappresenta infatti uno strumento strategico per la riduzione del rischio di non soddisfare le aspettative del cliente, aumentando la capacità di mantenere sotto controllo i processi ed individuare idonei indicatori di prestazione.

Pertanto consente di:

  • controllare i costi
  • aumentare la produttività
  • ridurre gli sprechi

La norma ISO 9001 fornisce un modello organizzativo di base che può essere completato con requisiti specifici e norme di settore. Risulta inoltre integrabile con altri importanti sistemi di gestione quali la BS OHSAS 18001 (salute e sicurezza sul lavoro), la ISO 14001 (gestione ambientale) e la ISO 27001 (sicurezza delle informazioni).

Un po’ di storia…

“Qualità” è un concetto in continua evoluzione in relazione ai cambiamenti dei mercati e delle esigenze dei clienti.
Scoperta in Egitto, risale al lontano 1450 a.C., la più antica “procedura” di qualità; essa spiegava come, con l’aiuto di una corda, fosse possibile verificare se un blocco di pietra fosse perpendicolare rispetto al supporto.

In epoca medievale, con la formazione delle Corporazioni si hanno le prime regole formalizzate, scritte, con cui si tramandano le modalità di lavoro dei maestri artigiani, per garantire la ripetibilità delle forniture e la preservazione dei mestieri. Sempre in questa epoca gli artigiani iniziarono ad apporre il proprio marchio sui prodotti fabbricati nelle proprie botteghe, per renderne riconoscibile l’origine e le responsabilità relativamente alla qualità del prodotto.

ISO9001 Ruota treno ridimensionata

Cambiamenti significativi nelle modalità di produzione e di rapporto con il mercato, vengono introdotti dalla prima e seconda rivoluzione industriale. Si passa da produzioni artigianali, che impiegavano manodopera altamente specializzata, a produzioni di massa, altamente standardizzate e basate sullo sfruttamento di manodopera con basso livello di specializzazione. Si arriva ad una suddivisione del lavoro sempre più spinta fino all’ esasperazione attraverso l’introduzione delle catene di montaggio alla Ford.

ISO9001 QUALITA E CERTIFICAZIONI

Nasce negli anni precedenti il primo conflitto mondiale l’ente per il Collaudo, a cui sono affidate le verifiche sulla qualità, ma fino alla Prima Guerra Mondiale la quantità rimane l’obbiettivo delle produzioni.
Negli anni ‘20 la nascita delle prime grandi aziende che presentano organizzazioni complesse porta ad una sempre maggiore necessità di passare da un controllo qualità focalizzato sulla ricerca dei pezzi difettosi (controllo di tutti i pezzi prodotti) ad un controllo qualità invece incentrato sul controllo statistico.

Questa tipologia di controllo ha la sua massima applicazione in campo bellico durate il secondo conflitto mondiale.

La vera rivoluzione avviene in Giappone nel secondo dopoguerra. Infatti l’ex Impero del Sol Levante, immerso in quel momento in una profonda crisi economica, trova nell’ applicazione sistematica della qualità, sia di prodotto che di processo (di cui mai nessuno prima aveva intuito l’importanza) uno strumento di rivalsa nei confronti del mondo dopo la cocente sconfitta bellica.

Matura così il “modello giapponese” che, per migliorare l’efficienza e la competitività di una azienda, non ritiene più sufficiente solo il rispetto delle specifiche tecniche, ma introduce la formalizzazione e il rispetto di specifiche organizzative. Si afferma il pensiero che sia importante individuare i prodotti non conformi ed eliminarli attraverso i controlli, ma che necessaria la prevenzione degli incidenti produttivi dai quali originano i prodotti non conformi, riducendo così la possibilità di errore.Nascono i primi Sistemi Qualità.

Negli anni ’50, per rispondere alle esigenze quali l’aerospaziale, la nucleare e la petrolchimica, dove l’importanza del controllo in tempo reale è fondamentale, nasce il concetto base dell’Assicurazione Qualità: la qualità dei prodotti è strettamente correlata alla qualità dei processi aziendali e nasce dallo sforzo congiunto di tutte le funzioni presenti in un’azienda, nessuna esclusa.

Nel 1959, ad opera del Dipartimento di Difesa Statunitense, nasce il primo standard dedicato alla qualità: il “Quality program requirements”. Si formalizza per la prima volta il principio della prevenzione dei difetti e si fissano le basi per i Sistemi Qualità.

Grazie a campagne di massa sull’ applicazione della qualità e di responsabilizzazione dei lavoratori, negli anni ’70, il Giappone soppianta l’egemonia economica americana dimostrando così che produrre senza porre l’accento sulla qualità di processo non era più sufficiente. Ai lavoratori giapponesi viene chiesto non più di specializzarsi in poche mansioni ma di ampliare le proprie competenze al fine di avere maggiore capacità di controllo sul processo produttivo.

Sempre in questi anni si intuisce l’ importanza della soddisfazione del cliente; comincia ad affermarsi il concetto che qualità sia la soddisfazione delle richieste e delle aspettative del cliente. Si abbandona il concetto fordista di produzione standard.

ISO9001 catena di montaggio plastica

Nel 1979 le British Standard pubblicano la BS 5750 per i Sistemi Qualità, la progenitrice di quella che sarà la norma ISO 9001.

E’ solo negli anni ’80 però che le grandi aziende occidentali, in particolare statunitensi, iniziano ad avere la consapevolezza che l’ applicazione e  lo sviluppo dei concetti della qualità fossero fondamentali per ottenere performance di successo. Nel 1986 negli USA viene varato il piano Baldrich che prevede incentivi economici per le società che intraprendono il percorso della certificazione di qualità.

Nel 1987, l’International Organization for Standardization (ISO) adotta la BS 5750 e pubblica la prima serie delle ISO 9000.

Periodicamente, in funzione dei cambiamenti economici, di mercato e delle necessità aziendali, le norme ISO vengono sottoposte a revisione.

Nel 1994 viene emessa la ISO 9001:1994 che verrà poi sottoposta a revisione più volte nel tempo (ogni 5-10 anni) dal comitato tecnico TC 176. A settembre 2015 è stata pubblicata la versione definitiva della nuova norma ISO 9001:2015,  riferimento per le aziende che desiderano intraprendere il percorso di certificazione oppure adeguarsi se già certificate.

I vantaggi della certificazione ISO 9001

  • aumento della capacità di soddisfare le esigenze e le aspettative della clientela
  • una migliore gestione dei processi aziendali e trasparenza verso i mercati di riferimento
  • un modello organizzativo fondato sull’ approccio integrato ai processi e sulla condivisione delle esperienze dei singoli
  • un incremento dell’efficacia e dell’efficienza di sistema
  • una definizione puntuale delle responsabilità e dei percorsi di crescita professionale delle risorse umane impiegate
  • una riduzione dei costi legati alle inefficienze

Cosa posso fare per voi

Offro supporto a tutti gli operatori del sistema agroalimentare e non solo che hanno volontà di:

  • Implementare un sistema per la gestione della qualità che abbia come riferimento lo standard UNI EN ISO 9001
  • Audit interni e di seconda parte basati sull’ applicazione dello standard UNI EN ISO 9001
  • Incrementare l’efficacia dei propri processi di controllo e di gestione